Cosa significa “non lottare contro i pendoli”?
Nel Transurfing, il concetto di pendolo è centrale: si tratta di una forma-pensiero collettiva, creata da persone che pensano e provano emozioni nella stessa direzione. Ogni volta che più individui si focalizzano su un’idea, un problema, un nemico o una causa, stanno contribuendo — consapevolmente o meno — ad alimentare un pendolo.
Un pendolo si nutre di attenzione, di energia emotiva, di giudizi e reazioni. Che siano positivi o negativi, non fa differenza: anche la rabbia, la frustrazione o la lotta lo rafforzano.
Ecco perché, combattere un pendolo equivale a rinforzarlo.
Perché lottare contro un pendolo è inutile?
“Ciò a cui ti opponi, persiste. Ciò che accetti, si trasforma.”
– Vadim Zeland, Lo Spazio delle Varianti
Ogni volta che ti lamenti di una situazione, ti arrabbi per un’ingiustizia o ti ossessioni per qualcosa che ti disturba… stai fornendo energia vitale proprio a ciò che vuoi eliminare.
I pendoli vivono di reazione. Quando cerchi di “abbatterli”, ti coinvolgi nel loro gioco, e loro diventano più forti. È una trappola invisibile: credi di essere contro, ma sei dentro.
Come uscirne? La vera libertà nasce dall’indifferenza consapevole
La chiave è una sola: non lottare. Lascia andare.
Non vuol dire rassegnarsi, né diventare apatici. Significa imparare a riconoscere il diritto di esistere a ogni cosa, anche a ciò che non ti piace.
Come in una mostra d’arte: se un quadro non ti piace, non chiedi al curatore di rimuoverlo. Lo osservi, magari con distacco, e passi oltre.
Accettare non vuol dire approvare
Qui “accettare” non significa essere d’accordo. Significa non opporre resistenza emotiva.
È un atto interiore di distacco: vedi la realtà, la riconosci, non la giudichi, e poi scegli consapevolmente di uscirne, senza lotta.
Ogni volta che ti arrabbi o ti indigni, attivi un legame energetico.
Ogni volta che accetti con neutralità e lasci andare, ti svincoli.
Il potere dell’attenzione: dove guardi, lì vai
Il vero segreto sta nell’attenzione. La tua energia segue sempre i tuoi pensieri.
- Se odi qualcosa, la nutri.
- Se ami qualcosa, la nutri.
- Se sei ossessionato da qualcosa, che sia “positivo” o “negativo”, la tua energia si fissa lì.
Il punto non è se provi amore o odio. Il punto è: dove stai indirizzando la tua energia mentale?
Cosa fare nella pratica per liberarti dai pendoli
Ecco tre consigli ispirati a Nobuo Shioya per spezzare il legame con i pendoli e tornare centrati:
- Cerca il positivo in ogni situazione
Anche nella difficoltà c’è una lezione. Trovala. - Ricorda di ringraziare ogni giorno
La gratitudine eleva la tua frequenza e ti protegge. - Non lamentarti
Ogni lamentela è energia che regali a ciò che non vuoi.
Prima di scegliere… impara a rifiutare con grazia
Molte persone non sanno davvero cosa vogliono, ma sanno bene cosa non vogliono. Eppure, proprio combattendo ciò che rifiutano, finiscono per attirarlo ancora di più.
Il primo passo verso la libertà interiore è imparare a rifiutare con coscienza: accettare che qualcosa esista nel mondo, ma scegliere di non entrarci, di non farne parte.
Come trasformare la realtà senza combatterla
Non devi cambiare il mondo. Non devi convincere nessuno.
Hai solo una vera libertà: quella di dirigere la tua energia consapevolmente.
Il cambiamento nasce nel momento in cui smetti di lottare e scegli di vibrare altrove.
“Accettare e lasciar andare significa far passare dentro di sé un fatto e dargli l’addio, dimenando la mano in gesto di saluto.”
– Vadim Zeland
Letture per approfondire
- Reality Transurfing – La Trilogia dei Bestseller
– Vadim Zeland
Lo Spazio delle Varianti – Il Fruscio delle Stelle del Mattino – Avanti nel Passato
⊙ Il Giardino dei Libri
⊙ Macrolibrarsi - Reality Transurfing – Le Regole dello Specchio
– Vadim Zeland
La gestione della realtà – Le mele cadono in cielo
⊙ Il Giardino dei Libri
⊙ Macrolibrarsi