Redazione
🪷 Affermazione
Ascolto il mio corpo, porgo attenzione alle sue sensazioni e alle sue esigenze. Ogni cellula del mio corpo è dotata di Intelligenza Divina.
❤️ Spiegazione
Il nostro corpo è la macchina perfetta che ci accompagna nell’esperienza della nostra vita. Troppo spesso non ascoltiamo i suoi segnali, la stanchezza, il dolore, la rigidità e tutte quelle sensazioni che reputiamo come un disturbo ma non come segnali che ci avvertono che dobbiamo cambiare qualche cosa nel nostro comportamento. Il nostro corpo è un veicolo da rispettare pienamente e non da sfruttare impunemente.
Devo ricordarmi di bere almeno una volta ogni ora. Devo ricordarmi che se mangio troppo spesso vuol dire che sono nervosa. Se mangio troppo poco e sento la fame ignorandola, il mio corpo viene messo sotto stress. Se avverto delle necessità fisiologiche, non procrastino fino alla sofferenza. Se avverto del dolore, non prendo subito gli antidolorifici ma cerco di capire come mai ho quel dolore. Se sono stanca, mi prendo il tempo e lo spazio che mi serve per riposarmi. In ogni aspetto delle sensazioni del corpo, cerco di entrare in ascolto e di soddisfare l’esigenza del corpo cercando di capire se gli sto chiedendo troppo oppure se non sto prestando abbastanza attenzione ai segnali che mi sta inviando.
🌀 Esercizio
Metto un timer sull’orologio o sul telefono che suona ogni mezz’ora. Se il lavoro non lo consente, lo metto ogni ora. Ad ogni suono del timer mi concentro e provo a sentire le sensazioni del corpo, ricordandomi che la sete si sente solo quando si è già disidratati! Quindi mi impegno a bere almeno una volta all’ora, se non ci sono necessità supplementari si intende! Se tendo a mangiare di più conterò il numero delle volte che faccio degli spuntini tra un lavoro e un altro. Se mangio poco, faccio in modo di procurarmi dei pasti nutrienti per sostenermi energeticamente durante la giornata. Sto attenta alla stanchezza e, se mi sento stanca, trovo una mezz’ora per rilassarmi ed entrare in contatto con le sensazioni del mio corpo.
